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Charter: Illuminierte Urkunden - Lombardei-it 1460-07-01_Mailand
Signature: 1460-07-01_Mailand
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1460-07-01, Mailand
Bianca Maria Visconti concede esenzioni ai fratelli Antonio e Bartolomeo da Canobbio.
Source Regest: FWF Projekt P 26706-G21 "Illuminierte Urkunden"
 

Original
Current repository
Mailand , Ospedale Maggiore, Archivio , Perg. 20




    Graphics: 
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    • Materielle Beschreibung: 
      Diploma ducale miniato a pennello con un’iniziale B(lanca) formata da un campo azzurro e rosso con motivi vegetali filigranati e un corpo della lettera piuttosto semplice realizzato in oro.
      Dal campo si dipartono piccole code vegetali composte da steli fogliati e fiori rossi dalla forma circolare. Al centro del margine superiore lo stemma sforzeso (il biscione visconteo inquartato con l’aquila imperiale), affiancato dagli emblemi dei monticelli, emblema usato da Bianca che appare anche sulla veste che la duchessa indossa nella pala per l’altare maggiore di San Sigismondo opera di Vincenzo Campi, e la colomba in volo sul sole raggiato con un cartiglio nel becco con l’insolito motto “Trionfas” al posto del più consueto “A bon droit”.
    • Stil und Einordnung: 
      La miniatura è opera dello stesso artista che esegue il Corale 17.A.153 della Biblioteca Panizzi e Decentrata di Reggio Emilia. Il particolare dei fiori dalla forma circolare ritorna infatti anche nei freghi marginali di varie carte del codice ora a Reggio Emilia (cc. 34r, 40v, 49v, 54v), datato grazie una sottoscrizione 1449, e sembra dunque costituire una cifra distintiva dell’artista.
      Quanto all’identificazione di questo maestro il manoscritto di Reggio Emilia è firmato da Guiniforte da Vimercate, miniatore che firma e data anche i corali L ed N della Biblioteca Civica di Ferrara ed un libro di modelli oggi conservato alla Bloomington University (Lilly Rare Books Library, ms. Ricketts 240). Poiché le firme si trovano sempre in corrispondenza di iniziali filigranate la critica è oggi divisa tra chi come Toniolo (cfr. Federica Toniolo, Note, in Hermann Julius Hermann, La miniatura estense, Modena 1994, p. 74 nota 37), Medica (cfr. Massimo Medica, in Miniatura a Ferrara dal tempo di Cosmè Tura all’eredità di Ercole de’ Roberti, catalogo della mostra a cura di Federica Toniolo, Modena 1998, scheda 3 pp. 81-83) e Lollini (Fabrizio Lollini, I codici miniati, in La Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, a cura di Maurizio Festanti, Reggio Emilia 1997, pp. 93-124, in part. p. 99 e Fabrizio Lollini, Le miniature della Biblioteca Panizzi. Repertorio, Bologna 2002, pp. 117-123) ritiene che Guiniforte sia solo un calligrafo e chi come Zanichelli (Luminatum et ligatum fuit de manu mea. Codici miniati padani: scriptoria e committenza, catalogo della mostra a cura di Giuseppa Z. Zanichelli, Parma 1994, p. 10; Giuseppa Z. Zanichelli, Osservazioni sulla miniatura tardogotica pavese, Artes, III, 1995, pp. 5-35, in part. p. 25 nota 90) lo considera anche miniatore di pennello, nonostante da entrambe le parti sia concorde l’opinione di trovarsi davanti ad un artista di chiara ascendenza lombarda. Per una ricostruzione della fortuna critica di Guiniforte da Vimercate rimandiamo alla voce in Dizionario Biografico dei miniatori italiani. Secoli IX-XVI, a cura di Milvia Bollati, Milano 2004, pp. 338-342 (Giuseppa Z. Zanichelli).
    • Laura Alidori

    • Vedi anche: http://monasterium.net/mom/IlluminierteUrkunden/1460-07-01_Mailand/charter
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    Places
    • Italien
      • Type: Region
    • Lombardei
      • Type: Region
    • Mailand
       
      Keywords
      • Illuminated Charters: Niveaus:
        • N1: historiated
        • N1: Initials
        • N1: with Additional Colours
        • N1: painted
        • N1: Borders
        • N1: Coat of arms
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