Fond: Pergamene Ecclesiastiche (1500-1849)
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Charter: PE_49
Date: 1785 giugno 15
Abstract: "Vita ac morum honestas". Pio VI comunica a Filippo Melano di Portula, arcivescovo di Cagliari, di aver concesso a Gerolamo Onnis, presbitero cagliaritano, una prebenda intitolata al Santissimo Crocifisso nella Cattedrale di Cagliari, goduta in precedenza dal presbitero Augustinus Soru, morto circa quattro mesi prima presso la curia romana, con la rendita annua annessa di 40 ducati d'oro. Aussteller: Pio VI, papa Empfänger: Vittorio Filippo Melano di Portula, arcivescovo di Cagliari
Charter: PE_50
Date: 1785 ottobre 28
Abstract: Raynerius Finocchietti, uditore generale delle cause della Curia Apostolica, giudice ordinario della Curia Romana, ammonisce il promotore fiscale della Curia Arcivescovile di Cagliari e il reverendo Giovanni Antonio Marini che osservino quanto disposto nella Bolla dell'11 agosto 1766 di papa Clemente XIII riguardo al giuspatronato sul canonicato della cattedrale di Cagliari, concesso dal Capitolo previo esame del candidato; ordina inoltre di concedere il detto canonicato al reverendo Salvatore Angelo Corda Flores, parroco della cattedrale ed estrometterne il reverendo Giovanni Angelo Schivo in quanto non ha superato l'esame prevvisto. Aussteller: Raynerius Finocchietti, uditore generale delle Cause della Curia Apostolica, giudice ordinario della Curia Romana Empfänger: Promotore Fiscale della Curia Arcivescovile di Cagliari
Charter: PE_51
Date: 1786 marzo 27
Abstract: "Vitae ac morum honestas". Pio VI comunica a Nicolao Migant, referendario delle due Segnature, al decano dei canonici di Cagliari e al vicario generale dell'arcivescovo di Cagliari di aver concesso un beneficio perpetuo a Francesco Perpignano, presbitero di Cagliari, costituito presso l'altare intitolato a santa Barbara presso la Cattedrale di Cagliari, vacante in seguito al decesso di Antonio Cabre, chierico e presbitero che ne godeva in vita; infine ordina loro di immetterlo nel possesso corporale di detto beneficio. Aussteller: Pio VI, papa Empfänger: Nicolao Miganti, referendario delle due Segnature
Charter: PE_52
Date: 1786 settembre 09
Abstract: "Significavit nobis". Pio VI ordina agli arcivescovi e ai vescovi di Cagliari, Suelli, e al vicario generale della Diocesi di Galtellì e Nuoro, di esortare le persone che hanno indebitamente sottratto beni mobili ed immobili al chierico cagliaritano Giuseppe Ignazio Orrù Cossu di restituirli entro il termine da loro stessi fissato, trascorso il quale verrà comminata loro una sentenza di scomunica. Aussteller: Pio VI, papa Empfänger: [Vittorio Filippo Melano di Portula], arcivescovo di Cagliari
Charter: PE_53
Date: 1789 settembre 05
Abstract: Joseph Albani, uditore generale delle cause della Curia della Camera Apostolica e giudice ordinario della Curia Romana, ordina ai religiosi della Diocesi di Cagliari di ingiungere a donna Maria Chiara Cossu di presentarsi a Roma entro i 40 giorni, personalmente o tramite un procuratore, per proseguire presso la curia apostolica la causa principiata presso la curia arcivescovile di Cagliari che la oppone al dottore Costantino Musio. Aussteller: Joseph Albani, Uditore generale delle Cause della Curia della Camera Apostolica e giudice ordinario della Curia Romana Empfänger: Religiosi della Diocesi di Cagliari
Charter: PE_54
Date: 1792 gennaio 07
Abstract: Petrus Paracciani, iuris utriusque doctor, cappellano del Papa, uditore, giudice e commissario delle cause del Palazzo Apostolico e della Sacra Romana Rota, ordina ai religiosi del Regno di Sardegna di citare entro 6 giorni il sacerdote Antioco Mochi affinchè possa presentarsi a Roma, personalmente o tramite un procuratore entro 60 giorni con i documenti necessari per sostenere la causa in corso relativa alla rendicontazione delle spese per la costruzione della chiesa di Sanluri per gli anni 1783 - 1788. Aussteller: Petrus Paracciani, iuris utriusque doctor, cappellano del Papa, uditore, giudice e commissario delle cause del Palazzo Apostolico e della Sacra Romana Rota Empfänger: Religiosi del Regno di Sardegna
Charter: PE_55
Date: 1792 dicembre 99
Abstract: "Significavit nobis". Pio VI ordina all'arcivescovo di Arborea, al vescovo di Alghero e al vescovo di Galtellì-Nuoro di esortare le persone che hanno indebitamente sottratto beni mobili ed immobili al chierico della Diocesi di Galtellì-Nuoro Quirico Orunesu, per un valore superiore a 50 ducati d'oro, di restituirli entro il termine da loro stessi fissato, trascorso il quale verrà comminata loro una sentenza di scomunica. Aussteller: Pio VI, papa Empfänger: [Luigi Cusani], arcivescovo di Arborea
Charter: PE_56
Date: 1802 gennaio 11
Abstract: Pio VII ordina all'arcivescovo di Sassari di restituire a Salvatore Sisco, sacerdote della stessa città, la Cappellania fondata dal suo avo Francesco Maria Sique, canonico sassarese, e di assolverlo nella causa d'appello intentata contro di lui per il possesso della stessa. Aussteller: Pio VII, papa Empfänger: [Giovanni Battista Simon], arcivescovo di Torres
Charter: PE_58
Date: 1815 marzo 16
Abstract: Francesco, duca di Sforza, Caesarinus, principe di Sabellus, Perettus, Montaltus, Cabrera, Bobadilla, nomina il reverendo Pasquale Cossu, presbitero della Diocesi cagliaritana, notaio apostolico, purchè presti il solito e dovuto giuramento di fedeltà verso il Santo Padre e la Santa Sede e faccia professione di fede cattolica. Aussteller: Francesco, duca di Sforza, Caesarinus, principe di Sabellus, Perettus, Montaltus, Cabrera, Bobadilla Empfänger: Pasquale Cossu, presbitero della diocesi cagliaritana e notaio apostolico
Charter: PE_57
Date: 1815 marzo 16
Abstract: Francesco, duca di Sforza, Caesarinus, principe di Sabellus, Perettus, Montaltus, Cabrera, Bobadilla, crea e istituisce Francesco Sechi Piras di Cagliari notaio e protonotaio conferendogli la dignità ecclesiastica, purchè presti il solito e dovuto giuramento di fedeltà verso il Santo Padre e la Santa Sede e faccia professione di fede cattolica. Aussteller: Francesco, duca di Sforza, Caesarinus, principe di Sabellus, Perettus, Montaltus, Cabrera, Bobadilla Empfänger: Francesco Sechi Piras di Cagliari notaio e protonotaio apostolico
Charter: PE_71
Date: 1819 marzo 28
Abstract: "Vitae ac morum honestas". Pio VII concede a Francesco Luigi Marcello, presbitero turritano, una pensione annua di 22 ducati d'oro e 15 "giuli" romani, corrispondenti a 200 lire piemontesi, da prelevarsi sulle rendite della Mensa arcivescovile turritana.
Charter: PE_70
Date: 1822 gennaio 18
Abstract: Pio VII condona a Carlo Felice, re di Sardegna, il pagamento delle somme indebitamente incamerate dalle rendite dei vescovadi vacanti e dalle loro prebende, per far fronte alla grave carestia abbattutasi nel Regno.
Charter: PE_59
Date: 1828 gennaio 29
Abstract: "Litterarum scientia". Leone XII concede al reverendo Michele Laconi, rettore parrocchiale della chiesa di Santa Chiara Vergine del paese di Cossoine, nella Diocesi turritana, maestro in teologia, la prebenda sulla stessa chiesa, vacante in quanto sottratta al precedente beneficiario, il presbitero Giuseppe Virdis, con una rendita di 200 ducati d'oro de camera; ordina a Giuseppe Antonio Sala, "magistro in utraque Signatura", al tesoriere e al decano dei canonici della Cattedrale turritana di immettere in possesso corporale il beneficiato della prebenda, riservando al Virdis una pensione annua di 114 ducati d'oro e 10 giuli, corrispondenti a 250 scudi sardi, sotto pena della scomunica nel caso in cui non cedesse la prebenda entro sei mesi. Aussteller: Leone XII, papa
Charter: PE_60
Date: 1843 gennaio 14
Abstract: "Credita divinitas". Gregorio XVI concede una pensione annua di 3500 lire piemontesi alla Casa del Noviziato dei Padri Gesuiti di Cagliari, da prelevarsi sui beni, rendite e frutti delle Mense Arcivescovili di Cagliari e Oristano; 2900 lire dovranno essere versate dall'arcivescovo di Arborea in due uguali rate in occasione della festività di San Giovanni Battista e del Santo Natale; le restanti 600 lire piemontesi, con le stesse modalità, dall'arcivescovo di Cagliari. Aussteller: Gregorio XVI, papa Empfänger: RR. PP. Gesuiti di Cagliari
Charter: PE_61
Date: 1846 dicembre 08
Abstract: "Cum primum". Pio IX concede una pensione annua perpetua di 602 ducati d'oro di camera, corrispondenti a 1920 lire piemontesi, in favore del Monte di Riscatto del Regno di Sardegna, da prelevarsi annualmente sui frutti e rendite della Mensa Vescovile di Bosa; tale somma dovrà essere versata dall'economo o dall'amministratore della Diocesi a semestri maturati, sotto pena della scomunica in caso di indampienza. Aussteller: Pio IX, papa
Charter: PE_62
Date: 1849 agosto 17
Abstract: "Hodie dilecto filio". Pio IX comunica a Bartolomeo Baccini, referendario delle due Segnature, al canonico decano di Cagliari ed al vicario arcivescovile della stessa chiesa di aver nominato Ignazio Scano rettore parrocchiale della chiesa di San Pietro Pascasio della villa di Quartucciu, e ordina loro di immetterlo nella possessione corporale della detta chiesa e consegnargli i relativi diritti, rendite e pertinenze. Aussteller: Pio IX, papa Empfänger: Bartolomeo Baccini, magistro, referendario delle due Segnature
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