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Charter: Illuminierte Urkunden - Lombardei-it 1468-07-26_Turin_1
Signature: 1468-07-26_Turin_1
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1468-07-26, Pavia
Instrumento notarile: Galeazzo Maria Sforza dona alla moglie Bona di Savoia i gioielli ed il vasellame d’oro e d’argento ivi elencati, più di 25000 ducati d’oro di doario, dei quali 15000 da prelevarsi sopra i redditi della città e contado di Pavia, 10000 sopra i redditi della città e contado di Lodi.
Enrico Scaccabarozzi
Source Regest: FWF Projekt P 26706-G21 "Illuminierte Urkunden"
 

Original
Current repository
Turin, Archivio di Stato di Torino,Materie politiche per rapporto all’ interno, Matrimoni, mazzo 14, fascicolo 7, n.5 - die Zweitausfertigung siehe hier
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    • Graphics: 
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      • Materielle Beschreibung: 
        Strumento notarile miniato a pennello con iniziale zoomorfa I(n) con sembianze di biscia azzurra coronata e ingollante il fanciullo rosso posta su un campo argento. Dal fanciullo parte un fregio vegetale che occupa il margine superiore del documento formato da racemi con foglie e fiori in azzurro, rosa, verde e oro, al centro del margine il fregio si interrompe per lasciare spazio allo stemma interzato in palo nel primo d’azzurro ai tre gigli d'oro posti 1, 2, nel secondo inquartato nel primo e nel quarto d’oro all’aquila imperiale di nero, nel secondo e nel terzo d’argento alla biscia ondeggiante in palo e ingollante il fanciullo rosso, nel terzo di rosso alla croce d’argento, che riunisce dunque le insegne araldiche di Galeazzo Maria e della moglie Bona di Savoia. Lo stemma è infatti fiancheggiato dalle lettere capitali in oro G e B e dall’impresa dei due tizzoni ardenti con i secchi d’acqua e sormontato dalla corona ducale dalla quale fuoriescono i piumai. Lo stemma è inoltre sostenuto da due angeli dalla veste cangiante e le ali rosse i cui volti sono eseguiti con pochi ma eleganti tratti e finezza disegnativa.
      • Stil und Einordnung: 
        L’artista responsabile per la decorazione del diploma è il Maestro di Ippolita Sforza (sul quale rimandiamo a quanto scritto nella scheda del diploma 1456-04-01). Un convincente confronto può infatti essere proposto tra le figure nel nostro diploma e il manoscritto del De animantium naturis dedicato da Pier Candido Decembrio a Ludovico Gonzaga nel 1460 (Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Urb. Lat. 276 - manoscritto digitalizato) nella cui carta di aperturta (c. 1r) ritroviamo gli stessi angeli dai volti realizzati con tratti sottili e delicati e dall’espressione sognante che viene concordemente attribuito dalla critica al Maestro di Ippolita.
      • Laura Alidori

      • Vedi anche: http://monasterium.net/mom/IlluminierteUrkunden/1468-07-26_Turin_1/charter
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      Places
      • Italien
        • Type: Region
      • Lombardei
        • Type: Region
      • Pavia
         
        Keywords
        • Illuminated Charters: Niveaus:
          • N1: historiated
          • N1: Initials
          • N1: with Additional Colours
          • N1: painted
          • N1: Borders
          • N1: Coat of arms
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