Acta Imperii Selecta - Urkunden Deutscher Könige und Kaiser mit einem Anhange von Reichssachen, Nr. 877, S. 708
Acta Imperii Selecta - Urkunden Deutscher Könige und Kaiser mit einem Anhange von Reichssachen, Nr. 877, S. 708
Acta Imperii Selecta - Urkunden Deutscher Könige und Kaiser mit einem Anhange von Reichssachen, Nr. 877, S. 708
Volchcrio per grazia di dio patriarca della santa chiesa di Aquilea e legato in tutta Italia, a voi Bartolomeo di Renaldino podestà Sánese e consoK de' cavalieri, [consoli del piato, conseglio generale et tutta república di Siena].1 Alie dómande vostre cosi haviamo giudicato doversi rispondere. Proponendo voi di haver sincera devozione e buono animo di serviré al serenissimo nostro re Ottone e a mandad suoi, molto ci rallegraremo, se i l'iitti si accordassero con le parole, e se nell' eseguir si dichiarasse la sincerítá del vostro amore2; ma percioche con le labbraci honorate e �?о'1 cuore sete da noi lohtani, amandovi, come faciamo, ci doliam per cagion vostra; e saremfho prouti a compiacervi, ricordandoci de' servizi ricevuti da voi3, se la domanda vostra non passasse troppo innanzi. Percioche la dove noi vi richerchiamo, che facíate l'homaggio4 al serenissimo nostro re5, voi doman- date, che vi si relassino nelle mani le fortezze dell'imperio, che havete occupato doppo la morte d' Arrigo imperadore di felice memoria. Essendo noi apparecchiati a volerle racqui- star, non possiamo compiacervi salva la riputazione di nostra legazione6, non dovendo noi esserc molestati o impcditi, mentre ci intromettiamo in qualunque cosa pertinente all' im perio. Non potendo noi dunque trasgrediré i termini della nostra commessione e volendo ricuperar le ragioni e le cose dell* imperio, di conseglio de' nostri vescovi, conti ed altri baroni, che ci assistono7, li quali conosciamo veri vassalli e fedeli dell'imperio, haviamo giudicato non doversi ammettere la domanda vostra. Ed a quello, che últimamente ci do- mandate, che vi relassiamo ció, che Г anno passato vi si concesse, non è espediente, che una causa finita cerchi rimedio8, percioche già non siamo più quelli, che eravamo, nè più due regnano insieme ; ma Ottone, doppo Ottone, hora régna il quarto Ottone.9
Nach dem drucke: Tommasi Dell'historie di Siena (Venezia 1625) 1, 197 übersetzt aus dem lateinischen texte in den regesten des Stadtarchivs. — Einem von Wüstenfeld cu Siena mit theil- weiser beibehaltung des Urtextes gefertigten auszuge dieser wichtigen Urkunde, deren mittheilung, wenn auch nur in Übersetzung, schon durch die beziehung auf nr. 915 nahe gelegt war, ist folgendes entnommen : — 1 consulibus mititum, consulibus placitorum, generali consilio ei Mi communi Senenti. — 2 in exhibitione operis declararetur vera dilectio sinceritatis. — 3 propter impensa iam dudmn servilla el honores. — 4 fidelilatem. — 5 Zu ergänzen: und weitere responsiones nicht zu beon- tj>ruchei>, habt ihr euch zwar zu yehorsam, treue und allem, was die ehre der maieslät erfordert.
ItEICHSSACHEN. (1209 1UU.) 629
bereit erkliirt, aber nochmals geielen, usw. — 6 salvo legitlionis noslre ofjicio. — 7 eonsilio noilro- rum fratrum episcoporum, comitum el aliorum baronum nobilium nobis assistentium. — 8 quod anno preterilo coneessimus, non expedit, causae vulneratae remedium quaerere. — 3 cwn iam non duo simul regnenl, at Otto, posl Ollo, quartus nune imperat Otto.
Urkunden Deutscher Könige und Kaiser, ed. Böhmer, 1870 (Google data) 877, in: Monasterium.net, URL </mom/DeuKoenigeKaiser/9399a3d1-7adc-4c44-b6ab-1fc5ece61cb3/charter>, accessed at 2024-12-27+01:00
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