useridguestuseridguestuseridguestERRORuseridguestuseridguestuseridguestuseridguestuseridguest
Charter: Fondo Notai (1426-1806) ASBN, Notai, 273
Signature: ASBN, Notai, 273
Zoom image:
Add bookmark
Edit charter (old editor)
1697, Sant'Agata de' Goti
In virtù della facoltà concessa con lettera del viceré Luigi de la Cerda data in Napoli il 20 giugno 1697, il notaio Angelo Giannelli rende in pubblica forma uno strumento redatto il 22 luglio 1695 da suo fratello, il notaio Tommaso Andrea Giannelli - rimasto in forma di imbreviatura per la morte dello stesso Tommaso -, con il quale Francesco Flovietta, economo della cappella del Ss. Corpo di Cristo eretta nella chiesa cattedrale di Sant'Agata de' Goti, con l'assenso di Giacomo Carcio, vescovo di quella città, espresso in data 5 maggio 1695, concede alla terza generazione per l'annuo canone di ducati quindici a Bartolomeo Pizzella un territorio incolto di moggia trenta a corpo e non a misura, del valore in proprietà di ducati duecentosessanta e in reddito di ducati otto, sito in pertinenze di Sant'Agata de' Goti nel luogo dove si dice Ciesco di Noce, confinante con beni dell'Abbazia di S. Maria, beni della chiesa di S. Francesco, beni della chiesa di S. Maria di Costantinopoli e beni di Francesco Antonio Coscia.  


Current repository
Benevento, Archivio di Stato, Notai, Pergamene, 278.

Material: Membranaceo
Dimensions: A: 37,2 x 51,9 cm; B: 35,7 x 52,9 cm
Condition: Buono stato (restaurata), ma con lacune; divisa in due parti (A e B) e utilizzata come coperta di due protocolli
Notaio: Angelo Giannelli di Sant'Agata de' Goti; giudice ai contratti: Antonio Iannone.
    Graphics: 
    x
    Places
    • Sant'Agata de' Goti (BN), Campania
     
    x
    There are no annotations available for this image!
    The annotation you selected is not linked to a markup element!
    Related to:
    Content:
    Additional Description:
    A click on the button »Show annotation« displays all annotations on the selected charter image. Afterwards you are able to click on single annotations to display their metadata. A click on »Open Image Editor« opens the paleographical editor of the Image Tool.