La formazione dell’Archivio Carrano, dichiarato da tempo un archivio di notevole interesse storico, è legata alle vicende dell’antica famiglia Carrano. Essa, avendo annoverato, dal medioevo ai nostri giorni, una fitta presenza di avvocati, notai, medici, prelati, sindaci e governatori regi e baronali, inseriti profondamente nel contesto storico sociale del territorio di Teggiano, si è trovata a conservare un gran numero di documenti il cui interesse travalica la storia delle vicende familiari, ma riguarda più largamente la storia del Vallo di Diano e del Mezzogiorno.
L’archivio digitale, composto di 78 documenti d’età medievale (secc. XII-XV), nasce dalla collaborazione tra la famiglia Carrano, Antonella Ambrosio, ricercatrice presso il Dipartimento di discipline storiche dell'Università Federico II di Napoli, coordinatrice del Progetto Monasterium per l’Italia meridionale, ed ICARUS (International Centre for Archival Research).
Teresa Strocchia si è occupata dell’informatizzazione dei regesti, dei dati correlati ai documenti e della marcatura dei nomi di persona, di luogo e delle cose notevoli grazie ad un contratto con Icarus, che ha fornito anche i fondi necessari alla riproduzione fotografica delle pergamene.
La codifica XML della struttura dell'archivio digitale è stata realizzata da Maria Rosaria Falcone per Monasterium Italia meridionale.
Infine, Arturo Didier ha gentilmente acconsentito all’utilizzo in EditMOM dei suoi regesti comparsi a stampa alcuni anni fa.
Sono disponibili in questa sede le riproduzioni digitali dei documenti, i regesti, la schedatura archivistica minima, la marcatura dei nomi di persona e dei luoghi.